Dallo statuto:
1. Promuovere, realizzare percorsi a carattere sociale, letterario, artistico ambientale, storico e antropologico con particolare riferimento a tutte le situazioni e gli eventi che implicano interazione e contatto tra culture diverse.
2. Attuare percorsi di sensibilizzazione della cittadinanza attraverso la realizzazione di incontri a tema, proiezioni di film, documentari, mostre e altre manifestazioni.
3. Progettare, proporre e realizzare percorsi pedagogici e psicologici, di cura, di consulenza, supervisione e formazione e aggiornamento professionale nei settori sociali, educativi, sanitari e socio-sanitari e nel campo interculturale.
4. Collaborare con enti pubblici e privati per promuovere attività e servizi di sostegno e supporto alle persone e alle famiglie in difficoltà nei settori educativi, sociali, sanitari, socio-sanitari e per favorire il dialogo tra le culture e nel rispetto delle differenti appartenenze etniche.
5. Progettare e gestire strutture e spazi operativi di intervento scolastico, sociale, educativo e psicopedagogico, di mediazione istituzionale, destinato alla cura in generale, a sostegno di modelli operativi interdisciplinari.
6. Realizzare e gestire attività di formazione e laboratori didattici, per offrire al mondo della scuola, di ogni ordine e grado, la possibilità di una integrazione e un supporto nell’insegnamento delle materie curricolari e a favore di una pedagogia integrativa.
7. Collaborare con le istituzioni dello Stato, della Regione, della Provincia, della Municipalità e di altri enti pubblici e privati, nazionali od esteri, per lo studio, la salvaguardia e la diffusione di oggetti, documenti, beni immobili o mobili, siti e tutto ciò che venga ritenuto importante per la conoscenza e la documentazione storico-ambientale, artistico-letteraria, sociale e culturale.
8. Partecipare e realizzare progetti che si propongano di coinvolgere quanto più possibile attori presenti nella comunità locale; tali progetti saranno finalizzati a sostenere azioni di reciprocità.
9. Favorire e sviluppare azioni, anche in collaborazione enti pubblici, privati e cooperative sociali, di economia solidale che coinvolgano e promuovano i soggetti più deboli nel contesto della comunità.