martedì 24 gennaio 2012

Educazione in mensa

Per diversi motivi la mensa è spesso uno dei problemi maggiori per i bambini da affrontare. Talvolta si tratta di capricci, talvolta di cibo non all'altezza delle aspettative, talvolta di pancia ancora piena della megamerdenda di metà mattina, fatto sta che la problematica della somministrazione del cibo in mensa ci si presenta ogni anno per diversi bambini. Pur tenendo presente che ogni caso fa storia a sé e va analizzato attentamente stiamo elaborando alcune linee guida per affrontare al meglio le difficoltà del mezzodì.


1-  Non si dà forzatamente da mangiare ai bambini, non si dovrebbe insistere fino ad arrivare al rifiuto con sputo del cibo e pianto conseguente.
2- Allo stesso tempo non si accetta l'espressione "che schifo" in generale e soprattutto a-priori.
3- Si chiede rispetto di quello che si ha nel piatto e per il lavoro degli altri. Per questo motivo importante è l'assaggio o, in caso di completo rifiuto di una portata, la spazzolata delle altre.
4- Con chi è maggiormente in difficoltà si apre un dialogo, cercando, in casi estremi, un dialogo con la famiglia e possibili soluzioni ad personam (in casi estremi).


Finora il punto tre è stato di norma la base per una buon trascorrere del tempo in mensa, arrivare alle conseguenze del punto uno segna un campanello d'allarme per l'operatore che a questo punto deve passare al punto quattro e arrivare ad una soluzione per una situazione che probabilmente si protrae nel tempo ed è sentita dal bambino più di quanto si pensasse.


Stefano.